29 Marzo 2023

COVID-19: Comunicato della quarantunesima riunione dell'IMFC


La riunione è stata presieduta da Lesetja Kganyago, governatore della South African Reserve Bank

Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze per la perdita di vite umane causata dalla pandemia di COVID-19. Il nostro urgente compito collettivo è mitigare l'impatto sanitario ed economico che la pandemia sta avendo sulle persone in tutto il mondo. Rimaniamo fiduciosi che, lavorando insieme, supereremo le sfide attuali per aiutare a salvaguardare l'economia globale per tutti.

Siamo in una crisi globale senza precedenti. L'economia globale subirà una forte contrazione quest'anno, riflettendo le misure sanitarie necessarie per contenere il virus, le interruzioni della domanda e dell'offerta economica e l'inasprimento delle condizioni finanziarie. Molti paesi stanno affrontando gravi sfide, tra cui scorte e capacità mediche limitate. In particolare, molti mercati emergenti e paesi in via di sviluppo stanno affrontando bruschi cali della domanda di esportazioni e dei prezzi delle materie prime, grandi deflussi di capitali, carenze di valuta estera e aumento del debito.

Sebbene le prospettive globali siano soggette a un'incertezza eccezionalmente elevata, prevediamo una ripresa il prossimo anno mentre continuiamo a utilizzare tutti gli strumenti politici disponibili per sconfiggere la pandemia, proteggere i posti di lavoro e ripristinare la crescita. Abbiamo intrapreso azioni macroeconomiche straordinarie e, lavorando insieme, aumenteremo ulteriormente le misure di stabilità fiscale, monetaria e finanziaria, se necessario, per facilitare un rapido ritorno a una crescita forte, sostenibile, equilibrata e inclusiva. Un sostegno fiscale mirato e consistente è fondamentale per fornire una rete di sicurezza per le famiglie e le imprese più colpite e creare le condizioni per una rapida ripresa. Accogliamo con favore le azioni delle banche centrali e delle autorità finanziarie per alleviare le condizioni finanziarie globali stressate e mantenere la stabilità finanziaria.

Sosteniamo l'FMI nell'assistere i paesi membri attraverso il sostegno finanziario, la consulenza politica e lo sviluppo delle capacità, in stretta collaborazione con altre istituzioni internazionali e organizzazioni partner. Accogliamo con favore il pacchetto di risposta alle crisi dell'FMI, che comprende procedure semplificate, accesso rapido e potenziato ai finanziamenti di emergenza, compreso un raddoppio temporaneo dei limiti di accesso annuali nell'ambito del Rapid Credit Facility e dello strumento di finanziamento rapido, fornitura di liquidità attraverso una nuova linea di liquidità a breve termine per membri con fondamenti e politiche molto forti e riduzione del servizio del debito ai paesi più poveri e più vulnerabili attraverso un Catastrophe Containment and Relief Trust (CCRT) riformato. Chiediamo inoltre all'FMI di esplorare ulteriori strumenti che potrebbero soddisfare le esigenze dei suoi membri man mano che la crisi si evolve, attingendo alle esperienze rilevanti delle crisi precedenti.

Accogliamo con favore gli impegni ricevuti finora dal CCRT e dal Poverty Reduction and Growth Trust (PRGT) e chiediamo ulteriori contributi per garantire che il FMI possa sostenere i suoi membri più poveri e vulnerabili. Accogliamo con favore l'approccio coordinato concordato dal G20 e dal Club di Parigi, sostenuto dal FMI e dalla Banca mondiale, verso una sospensione a tempo determinato da parte dei creditori ufficiali bilaterali dei pagamenti del servizio del debito per i paesi più poveri che richiedono tolleranza. Chiediamo ai creditori privati ​​di partecipare all'iniziativa a condizioni comparabili. Accogliamo con favore l'attenzione dell'FMI per il lavoro correlato alla crisi, compresi i rischi del debito e della stabilità finanziaria, sostenendo una ripresa sostenibile in modo coerente con le questioni di lunga data nella nostra agenda.

Riaffermiamo il nostro impegno per un FMI forte, basato su quote e dotato di risorse adeguate al centro della rete di sicurezza finanziaria globale. Terremo sotto stretto controllo le richieste di risorse del FMI. La capacità di prestito dell'FMI di 1 trilione di dollari è fondamentale per mantenere la fiducia che l'FMI possa adempiere al suo mandato aiutando i suoi membri a superare la crisi. Le recenti decisioni del comitato esecutivo sul raddoppio dei nuovi accordi di prestito e su un nuovo round di accordi bilaterali di prestito sono passi importanti in questo senso. Attendiamo con impazienza un'azione rapida da parte dei membri nell'attuazione di queste decisioni. Rimaniamo impegnati a rivedere l'adeguatezza delle quote e a proseguire il processo di riforma della governance dell'FMI nell'ambito del 16th Revisione generale delle quote, inclusa una nuova formula di quota come guida, entro il 15 dicembre 2023.

Appoggiamo l'agenda politica globale dell'amministratore delegato.

Il nostro prossimo incontro si terrà a Washington, DC, il 17 ottobre 2020.


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