Simon Ateba è il corrispondente capo della Casa Bianca per Today News Africa e copre il presidente Joe Biden, il vicepresidente Kamala Harris, il governo degli Stati Uniti, le Nazioni Unite, il FMI, la Banca mondiale e altre istituzioni finanziarie e internazionali a Washington e New York.
Il Consiglio Direttivo del Fondo monetario internazionale (FMI) martedì ha approvato l'esborso di 114.49 milioni di dollari al Niger per rispondere alle nuove ramificazioni economiche della pandemia di coronavirus.
Il denaro, che verrà prelevato nell'ambito della Rapid Credit Facility (RCF), contribuirà ad affrontare "l'urgente necessità della bilancia dei pagamenti del Niger colmando importanti lacune finanziarie nei conti fiscali ed esteri del Niger e dovrebbe anche contribuire a catalizzare ulteriore sostegno da parte dei donatori", ha affermato il FMI in una dichiarazione.
Il comitato esecutivo ha inoltre approvato una rifasamento degli esborsi nell'ambito dell'Extended Credit Facility (ECF) che sostiene il programma di riforma economica del Niger dal gennaio 2017, per concedere più tempo per il completamento della prossima revisione del programma, massimizzando al contempo il sostegno finanziario nell'ambito dell'RCF.
Sig. Geoffrey Okamoto, primo vicedirettore generale e presidente del consiglio di amministrazione dell'FMI, ha affermato che la pandemia di COVID-19 sta avendo "un pronunciato impatto economico negativo sul Niger e i rischi al ribasso sono significativi".
“La recessione economica, le pressioni fiscali e l'inasprimento delle condizioni finanziarie stanno provocando quest'anno grandi carenze finanziarie nelle finanze pubbliche e nella bilancia dei pagamenti del Niger. L'assistenza finanziaria del FMI nell'ambito della RCF copre una parte importante del deficit finanziario, sostenendo così l'attuazione del piano anti-crisi”, ha aggiunto Okamoto.
Ha affermato che è indispensabile un ulteriore sostegno tempestivo da parte della comunità internazionale.
Okamoto ha raccomandato un sostanziale ampliamento del deficit di bilancio di quest'anno, un passo appropriato che riflette "le inevitabili carenze di entrate e le pressanti esigenze di spesa per l'assistenza sanitaria, la protezione sociale e il sostegno alle imprese duramente colpite", aggiungendo che la trasparenza e il buon governo sono importanti.